Grazie all’avanzamento tecnologico, oggi per chi soffre di disabilità utilizzare l’auto non è più un problema come poteva esserlo una decina di anni fa. Infatti sono stati introdotti sul mercato diversi apparecchi che facilitano l’utilizzo dell’auto e che consentono al disabile di svolgere le quotidiane mansioni. Sono nate anche le prime officine specializzate nell’installazione di queste apparecchiature. Dunque vediamo da vicino quali sono i principali dispositivi per l’auto per disabili.

Menomazione degli arti superiori

Sono tanti gli ausili per la guida per chi ha delle disabilità agli arti superiori. Innanzitutto, a seconda del problema, è possibile installare sul volante una centralina per azionare tutti i servizi, quali tergicristalli, frecce e clacson, utilizzando unicamente l’arto valido. Tale centralina funziona mediante raggi infrarossi o onde radio e può variare nella dimensione per adattarsi al meglio alle caratteristiche dell’autista. Un ulteriore dispositivo è l’impugnatura del volante, adatta per chi soffre di disabilità ad entrambi gli arti superiori, che facilitano la presa sul volante e possono essere adattate alla tipologia di menomazione. Esistono ulteriori dispositivi che facilitano l’utilizzo del cambio e del freno di stazionamento, con adattamenti specialistici e facilmente modificabili, sempre a seconda della disabilità presente. Per coloro i quali, invece, mostrano impossibilità nell’utilizzo del volante, è possibile installare un volantino che sostituisce in tutto e per tutto il volante stesso. È un dispositivo a forma di disco installabile in varie posizioni al di sopra del sedile del guidatore, che consente di effettuare qualsiasi manovra adoperando un pomello posto al di sopra del disco stesso.

Menomazione degli arti inferiori

È possibile modificare una macchina per la guida da parte di un disabile che soffre di menomazione degli arti inferiori. I principali dispositivi riguardano la possibilità di trasferire le funzioni svolte normalmente coi pedali sul volante, in modo tale che l’autista possa azionarle mediante comando manuale. Dunque possono essere installate al di sotto del volante delle leve, quali ad esempio le manettes, che consentono di accelerare o, a seconda dei casi, frenare, solamente utilizzando gli arti superiori. Il trasferimento dei pedali può avvenire in modo parziale, se il disabile presenta una menomazione relativa ad un solo arto, o totale, nel caso in cui il guidatore sia impossibilitato nell’utilizzo di entrambi gli arti. Per coloro i quali soffrono di una menomazione all’arto inferiore destro è inoltre possibile trasferire, nel caso di auto a cambio automatico, il pedale di acceleratore sul lato sinistro, mantenendo il freno nella stessa posizione. Esistono poi delle prolunghe dei pedali per coloro che non riescono a raggiungere i pedali, mentre per i tetraplegici è possibile installare all’interno della propria auto una mono-leva, posta al di sotto del volante, che consente di svolgere le funzioni di acceleratore e freno.

Agevolazioni per il caricamento della carrozzina

È possibile, inoltre, richiedere ad un’officina che installa dispositivi per disabili che vengano introdotte delle agevolazioni per il caricamento della carrozzina. Si tratta di dispositivi, quali la porta scorrevole o il robot, che permettono in semplici passaggi di introdurre e ritirare la carrozzina. Esistono persino delle grucce che consentono di sollevare le persone, nel caso in cui il disabile presenta difficoltà ad entrare nella propria auto.